Il regime forfettario funziona sulla base di una tassazione semplificata del reddito dell'impresa o del lavoratore autonomo. Ecco una panoramica generale di come funziona:

  1. Determinazione del reddito imponibile: Invece di calcolare il reddito imponibile in base alla differenza tra ricavi e costi (come nel regime fiscale semplificato o ordinario), nel regime forfettario si applica all’ammontare dei ricavi conseguiti o dei compensi percepiti, il coefficiente di redditività. Questo coefficiente varia in base al tipo di attività svolta (codice ATECO).
  2. Tassazione: Sul reddito imponibile così determinato si applica un'imposta sostitutiva, con un'aliquota del 5% per i primi 5 anni di attività e poi al 15%. Questa tassazione sostituisce l'IRPEF e le addizionali regionali e comunali.
  3. IVA: I contribuenti in regime forfettario sono esonerati dall'IVA. Non devono quindi calcolare né versare l'IVA sulle vendite, e non possono detrarre l'IVA sugli acquisti.
  4. Contributi INPS: I contribuenti in regime forfettario devono versare i contributi INPS. I contributi possono essere versati in misura ridotta rispetto al regime ordinario.
  5. Contributi previdenziali casse private: i professionisti iscritti agli Albi come avvocati, psicologi, veterinari, non versano l’INPS ma versano i contributi previdenziali alla propria Cassa di appartenenza.
  6. Fatturazione: Chi aderisce al regime forfettario ha l'obbligo di emettere la fattura elettronica o lo scontrino. Alla fattura se di importo superiore ad euro 77,47 si applica la marca da bollo virtuale di 2,00 euro. I professionisti sanitari (medici, etc.) non possono emettere fattura elettronica.
  7. Contabilità: Non è necessario tenere una contabilità. Basta conservare la documentazione relativa alle operazioni effettuate (fatture emesse e ricevute, ricevute, etc.).
  8. Semplificazione fiscale: i contribuenti in Regime forfettario sono esclusi dagli indici sintetici di affidabilità fiscale (ISA), non devono operare le ritenute alla fonte, non sono soggetti a ritenuta d’acconto.

Ricorda che queste sono linee guida generali e ci possono essere eccezioni. Per una consulenza personalizzata, dovresti consultare un esperto in materia, come i Dottori Commercialisti che trovi in Fatturaper.me, per avere tutte le delucidazioni e per valutare la scelta migliore per la propria situazione.

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