Il regime forfettario presenta sia vantaggi che svantaggi che possono variare a seconda della specifica situazione fiscale di un professionista o di un’azienda.

Vantaggi:

  1. Semplificazione: Questo regime semplifica molti aspetti della contabilità e della gestione fiscale. Non c'è l'obbligo di tenere la contabilità e quindi minori costi di gestione.
  2. Tassazione agevolata: Il reddito è soggetto a un'imposta sostitutiva flat con aliquote ridotte.
  3. Esenzione IVA: I soggetti che aderiscono al regime forfettario non sono soggetti all'IVA, il che significa che non devono calcolare né versare questa imposta. Particolarmente vantaggioso per le attività che hanno come clienti persone fisiche senza partita iva.
  4. Possibilità di versare contributi Inps ridotti.
  5. No ritenuta d’acconto e quindi maggiori incassi immediati.

Svantaggi:

  1. Limiti di reddito: Esistono limiti sul fatturato per l'accesso al regime forfettario i quali, se superati, comportano l'uscita dal regime stesso.
  2. Nessuna detrazione e deduzione: Non si possono dedurre costi e detrarre Iva sulle fatture di acquisto, con l'eccezione dei contributi previdenziali e assistenziali obbligatori versati.
  3. Accesso limitato al credito: Le banche e le altre istituzioni finanziarie potrebbero essere più restie a concedere prestiti a un'impresa che utilizza il regime forfettario, in quanto risulta più difficile valutare la salute finanziaria dell'impresa.

È importante considerare attentamente questi pro e contro e consultare un esperto in materia, come i Dottori Commercialisti che trovi in Fatturaper.me, per avere tutte le delucidazioni e per valutare la scelta migliore per la propria situazione.

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